Living New York
Questo blog nasce come un diario di viaggio, per racchiudere tutte le mie impressioni, le mie emozioni ed i miei punti di vista sulla città che non dorme mai, New York e gli Usa in generale
lunedì 22 agosto 2011
Passeggiando tra i quartieri: Chinatown e Little Italy
giovedì 11 agosto 2011
Il fantastico Melting Pot di New York
mercoledì 10 agosto 2011
Bryant Park: il mio angolo di paradiso
Washington D.C.: la città monumento
martedì 9 agosto 2011
Passeggiando tra i quartieri: Soho e Chelsea
lunedì 8 agosto 2011
Central Park: il verde che non ti aspetti
domenica 7 agosto 2011
La guerra del caffè: Starbucks vs Dunkin Donuts
Boston ed il New England: wonderful world
giovedì 4 agosto 2011
New Hope: Un assaggio di Pennsylvania
Lasciando per un giorno la city, interessante tappa da effettuare è la visita a due piccole cittadine al confine tra il New Jersey e la Pennsylvania: Lambertville e New Hope. Sono separate dal fiume Delaware (ma unite da un maestoso ponte) e nota curiosa, fu proprio qui che passò George Washington durante gli anni dell'indipendenza americana. Le due cittadine racchiudono un mix tra storia e folklore americano. Interessanti sono le numerose botteghe di artigiani che vendono la loro roba e numerosi sono anche i locali di vario genere dove poter mangiare e bere serenamente. La giornata passa spensieratamente con fermate alle bakery, le pasticcerie americane, dove poter gustare dolci di ogni tipo, soste alle birrerie veri luoghi cool e metà di motociclisti stile Harley Davison, e ed ai ristoranti dove poter assaggiare la variegata cucina americana. Ancora più interessantw dal mio punto di vista è il tragitto che ha separato New York da questi posti: infatti percorrendo le autostrade americane, ci si imbatte man mano che si va verso ovest, ovvero il centro dell'America, in luoghi sempre più desolati, passando dal caos cittadino alla desolazione delle campagne ai confini con la Pennsylvania, con vastissime coltivazioni di mais e fattorie stile yankee cui siamo abituati a vedere nei film o su Farmville. Gli States sono anche e sopratutto questo, non solo luci e divertimento.
martedì 2 agosto 2011
New York in bici: un'esperienza fantastica!
Un giro in bici a New York é una delle cose piú belle che si possa fare in questa city. Ti permette di ammirare in un solo istante il verde, l'acqua, la modernitá dei grattacieli, il melting pot, e la vita newyorkese. Anche se la cittá accoglie ogni giorno milioni e milioni di persone e la confusione é tanta, questo non ha impedito di riservare appositi spazi alle piste ciclabili. Infatti in tutta Manhattan é presente un percorso ciclabile che permette di pedalare tranquillamente senza essere disturbati o investiti da qualche taxi impazzito. Il mio percorso, che penso possa essere il migliore, é partito dall'incrocio di 5th Avenue e la 72nd strada, ha attraversato tutto Central Park orizzontalmente diretto alla sponda dell'Hudson River proprio di fronte il New Jersey. Li c'é lo stupendo Riverside Park, uno dei tanti parchi, in cui regna la pace e la tranquillitá. Proseguendo verso sud si percorre l'Hudson River Greenway, una sorta di pista ciclabile che permette a migliaia di ciclisti, skateboarder, corridori di poter praticare il loro sport liberamente. Questo tratto é caratterizzato dall'affacciarsi sugli scali portuali newyorkesi dove ci sono barche, navi e ristoranti di ogni tipo. Lo spettacolo piú bello é rappresentato dal fatto che durante il tragitto possibile é ammirare tutto il panorama della cittá, ogni grattacielo, ogni quartiere cittadino, e questo é qualcosa di straordinario. Si arriva poi al World Financial Center, dove la piazza centrale permette di riposarsi un po' dalle fatiche ammirando il panorama della Freedom Tower in costruzione, dei grattacieli del distretto finanziario, e dei numerosi yacht presenti in acqua. Una piccola sosta e giú dritto a Battery Park, fino alla punta dell'isola, dove parte il traghetto per la statua della libertá. Andata e ritorno stessa strada, era possibile continuare fino all'altra sponda,ma era giá tardi e le gambe inziavano a soffrire. Numerosi personaggi dello spettacolo vivono intorno Battery Park e molti di loro fanno jogging o vanno in bici lungo queste strade. Prima di partire avevo un solo obiettivo, ossia quello di poter vedere un mio grande idolo, che vive li e che quotidianamente fa jogging al Battery Park: Leonardo Di Caprio. Cosi, documentato a dovere sull'abbigliamento indossato e sulla tratta percorsa, vado alla ricerca di lui. E lo trovo: pantaloncino, maglietta grigia, cappellino rosa e barba per non farsi riconoscere. Lo vedo da dietro, lo sorpasso e mi giro guardandolo in faccia, torno a pedalare e poi mi rigiro facendogli capire che l'ho riconosciuto. Lui prima mi guarda sorpreso, poi mi sorride come nel dire che l'ho sgamato. Ho preferito non fermalo perché merita la sua privacy e la sua corsa quotidiana al parco senza venir scocciato da turisti. Che dire, un'esperienza fantastica e consiglio a tutti coloro che vengono a New York di prevedere nel loro itineratio una mezza giornata come questa.